Questo Corso è inserito nel programma ECM del Ministero della Salute come attività formativa n° 157-423711 per n°16 partecipanti tra Medici Chirurghi Specialisti in Allergologia e Immunologia Clinica, Medicina Interna, Reumatologia. Il Convegno ha ottenuto n°9,6 Crediti Formativi.
Il Corso si terrà il giorno 18 Settembre 2024 presso la Sala Convegni Worldhotel Cristoforo Colombo, Milano.
L’assegnazione dei crediti è subordinata alla partecipazione effettiva dell’intero programma formativo, alla verifica dell’apprendimento via app o sito web ed al rilevamento delle presenze tramite sistema a badge elettronici. Ai fini dell’acquisizione dei crediti formativi ECM, è necessario compilare la scheda di registrazione online in tutte le sue parti inserendo chiaramente nome, cognome, codice fiscale, indirizzo e disciplina. La frequenza sarà verificata in entrata ed uscita per tutta la durata dei Corsi. Al termine dei lavori è previsto, per coloro che ne fanno richiesta, un attestato di partecipazione.
Responsabili Scientifici: Lorenzo Dagna
In Italia le malattie reumatiche, che nella scala di diffusione, occupano il secondo posto dopo le malattie dell’apparato cardiocircolatorio, affliggono oltre 5 milioni e mezzo di persone. Il fenomeno è particolare interesse scientifico e sociale, se si considera che, in tutto il mondo, si diagnostica una malattia di origine reumatica ogni 33 secondi.
«Uno degli aspetti più invalidanti della malattia è rappresentato dal dolore, un sintomo invisibile e difficile da accettare, ma che spesso è tra i principali fattori che impediscono anche le più semplici azioni quotidiane»
L’attuale trattamento di queste patologie comprende l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei, farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARDs), come il metotrexato, e farmaci biologici che hanno come obiettivo i mediatori cellulari e solubili coinvolti nella patogenesi di queste malattie.
Da alcuni anni sono entrati nella disponibilità del medico e dei pazienti farmaci caratterizzati da un profilo di efficacia e di sicurezza molto elevato, tanto da aumentare le possibilità di migliorare la percentuale di remissione della patologia.
Molteplici studi ne dimostrano l’efficacia nel controllo dell’attività di malattia, con particolare riferimento all’Artrite Reumatoide, nella riduzione dei sintomi dolore, astenia e rigidità articolare.
«Questi ultimi farmaci agiscono direttamente sugli enzimi JAK1 e JAK2 IAK3, modulando il segnale trasdotto dal recettore delle citochine JAK-dipendenti. Le citochine JAK-dipendenti sono implicate nella patogenesi di diverse patologie infiammatorie e autoimmuni e ciò comporta che gli inibitori di JAK possano essere utili nel trattamento di un’ampia gamma di condizioni infiammatorie»
Recentemente, sono state diramate specifiche raccomandazioni riferite alle modalità di utilizzo dei JAKi in alcune tipologie di pazienti. Il suggerimento AIFA, relativo alla rivalutazione dei pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, neoplastico, tromboembolico, ed in pazienti fumatori, già in trattamento con JAKi, rende fondamentale la realizzazione di progetti come questo che si pongono l’obiettivo, attraverso il confronto, l’approfondimento e lo studio, di dare risposta ad alcuni interrogativi etici, deontologici e pragmatici, relativamente alla gestione delle patologie reumatologiche in relazione alla tipologia di pazienti.
In assenza di linee guida, diviene importante valutare in modo critico i dati sulla sicurezza dei Jaki provenienti dai RCTs e soprattutto dalla “Real world”. La profonda conoscenza dell’efficacia dei Jaki, la necessità della valutazione del rischio cardiovascolare e trombo-embolico, la capacità di trasmettere ai pazienti un’informazione consapevole ed equilibrata sono alcuni degli aspetti su cui i reumatologi dovranno confrontarsi e condividere una strategia comune nel corso di questo progetto.
Formedica S.r.l, Provider Ministeriale n°157, è un’azienda dedicata, sin dal 2002, alla creazione di progetti formativi per lo sviluppo delle persone e delle organizzazioni in ambito medico-sanitario, industriale e sociale. Attraverso gli strumenti scientifici, comunicazionali, manageriali e dell’analisi dei fabbisogni, persegue gli obiettivi di qualità e di efficacia nella formazione in ambito sanitario.