L’Intestino Over 60: Impatto clinico della disbiosi sulle infezioni urinarie ricorrenti

https://www.formedica.it/wp/wp-content/uploads/2018/06/Gastro-Over-60.jpg

Project: L’Intestino Over 60: Impatto clinico della disbiosi sulle infezioni urinarie ricorrenti

Title:

Description:

L’Intestino Over 60: Impatto clinico della disbiosi sulle infezioni urinarie ricorrenti

Gastro-Over-60-1200x630.jpg

Descrizione del Corso

Il Corso è inserito nel programma ECM del Ministero della Salute n°157 – 230604 come attività formativa residenziale per n° 30 tra Medici Chirurghi specialisti in Gastroenterologia, Urologia e Medicina Generale (MMG). Il Corso ha ottenuto n°14,4 crediti formativi.

L’assegnazione dei crediti è subordinata alla partecipazione effettiva dell’intero programma formativo, alla verifica dell’apprendimento ed al rilevamento delle presenze. La frequenza sarà verificata in entrata ed uscita per tutta la durata del Corso.

È necessario compilare e restituire in Segreteria, alla fine dei lavori, i questionari di valutazione da ritirare all’atto della registrazione. Ai fini dell’acquisizione dei crediti formativi ECM, è necessario compilare la scheda di registrazione in tutte le sue parti inserendo chiaramente nome, cognome, codice fiscale, indirizzo e disciplina. Al termine dei lavori è previsto, per coloro che ne fanno richiesta, un attestato di partecipazione.

Il Corso si terrà a Pavia, Sala Convegni Hotel Moderno, 19 Giugno – 19 Luglio 2018.

Responsabile Scientifico: Dr. Antonio Di Sabatino


Razionale

Lo studio sulle variazioni della flora batterica intestinale nelle persone anziane è stato condotto da diversi ricercatori nel mondo ed ha portato ad evidenziare le importanti modifiche strutturali e funzionali che intervengono in questa delicata fase della vita di un individuo.

Studi scientifici hanno evidenziato che, con l’avanzare dell’età, le funzioni esercitate dalla flora batterica intestinale, tra cui la funzione di barriera protettiva contro le aggressioni esterne (germi, virus, etc.), possono subire delle alterazioni. Questo comporta nelle persone anziane una più elevata predisposizione ai disturbi intestinali, con conseguenze sulle condizioni di salute dell’intero organismo.

Ci sono vari fattori, correlati all’età, che influenzano la salute dell’intestino:

  • modificazioni del regime e delle abitudini alimentari;
  • la riduzione fisiologica dei batteri benefici (lattobacilli e bifidobatteri) presenti nella flora batterica intestinale;
  • la riduzione fisiologica della funzionalità del sistema immunitario e delle difese naturali presenti nell’intestino;
  • la presenza di malattie croniche;
  • l’aumento dell’assunzione di farmaci.

Con il passare del tempo, alla modificazione fisiologica della composizione della flora batterica intestinale si aggiunge il rallentamento del transito intestinale, tipico delle persone anziane. Questo può causare un’intensificazione dei processi fermentativi e infiammatori a livello intestinale. Una possibile conseguenza di questi processi è che il numero di batteri benefici della flora batterica si riduce, con un corrispondente incremento del numero di batteri nocivi.

Tra i fattori aggravanti si individuano l’alimentazione, lo stile di vita, lo stress: molto spesso si osservano condizioni di vita, per alcune categorie di anziani, non perfettamente in linea con gli standard di assistenza adeguata e dignitosa.

In questi casi l’alimentazione non tiene conto delle esigenze nutrizionali di una persona anziana; inoltre, gli stati di solitudine spesso accrescono situazioni che oscillano tra la depressione e lo stress. Anche il clima caldo e l’utilizzo di antibiotici determina un’estrema esposizione all’alterazione dell’equilibrio dell’intestino.

Un altro problema presente in particolar modo negli uomini di età superiore ai 50 anni, è quello delle infezioni urinarie e della prostata croniche ricorrenti.

La prostatite cronica batterica accade quando i batteri trovano un posto sulla prostata dove possono proliferare. Gli uomini soffrono d’infezioni al tratto urinario, che sembrano guarire in un primo momento, ma poi tornano con gli stessi batteri. Il trattamento richiede solitamente l’uso di farmaci antimicrobici per un periodo di tempo prolungato. Nonostante ciò, gli antimicrobici non sempre riescono ad eradicare questo tipo di prostatite data la difficoltà per l’antibiotico di perfondere la prostata in quantità battericida.

I batteri più frequentemente responsabili di infezione sono batteri saprofiti di origine intestinale che colonizzano abbondantemente il perineo, quindi prevalentemente aerobi gram negativi. Nella maggioranza dei casi, quindi, si tratta di batteri normali ospiti del nostro tratto intestinale, che diventano un problema quando vengono a trovarsi dove non dovrebbero, cioè nelle vie urinarie. Le specie più frequentemente coinvolte sono Escherichia Coli (il più frequente in assoluto, soprattutto nelle infezioni acquisite in ambiente extraospedaliero), Proteus mirabilis, Klebsiella spp, Pseudomonas Aeruginosa . Avere una flora batterica sana è essenziale per la cura e la prevenzione della prostata. Ogni infiammazione o ipertrofia prostatica può avere benefici ripristinando l’equilibrio intestinale e tutti dovrebbero rendersene conto e iniziare ad occuparsene. L’integrazione di probiotici per la cura della prostatite è un’ottima alternativa da prendere sicuramente in considerazione alle cure tradizionali o naturali.

Il rispetto di uno stile di vita corretto, con un’alimentazione equilibrata ed adeguata all’età, unitamente all’utilizzo di Probiotici, rappresenta una strategia molto efficace nel prevenire o ridurre le diverse problematiche correlate alle alterazioni della flora batterica intestinale nell’anziano.

Chi Siamo

7.Logo_Home_Footer

Formedica S.r.l, Provider Ministeriale n°157, è un’azienda dedicata, sin dal 2002, alla creazione di progetti formativi per lo sviluppo delle persone e delle organizzazioni in ambito medico-sanitario, industriale e sociale. Attraverso gli strumenti scientifici, comunicazionali, manageriali e dell’analisi dei fabbisogni, persegue gli obiettivi di qualità e di efficacia nella formazione in ambito sanitario.