Il Corso è inserito nel programma ECM del Ministero della Salute n°157 – 211782 come attività formativa residenziale per n°80 Infermieri. Il Corso ha ottenuto n°21,2 crediti formativi.

L’assegnazione dei crediti è subordinata alla partecipazione effettiva del 90% del programma formativo, all’esame pratico ed al rilevamento delle presenze. La frequenza sarà verificata in entrata ed uscita per tutta la durata del Corso.

È necessario compilare e restituire in Segreteria, alla fine dei lavori, i questionari di valutazione da ritirare all’atto della registrazione. Ai fini dell’acquisizione dei crediti formativi ECM, è necessario compilare la scheda di registrazione in tutte le sue parti inserendo chiaramente nome, cognome, codice fiscale, indirizzo e disciplina. Al termine dei lavori è previsto, per coloro che ne fanno richiesta, un attestato di partecipazione.

La quota di iscrizione è di € 50,00.

Il Corso si terrà a Lecce, Sala Convegni “Casa di cura Prof. Petrucciani”, i giorni 27 Gennaio, 24 Febbraio, 24 Marzo, 28 Aprile 2018.

Responsabile Scientifico: Dr. Salvatore Rizzo.

Durante gli ultimi venti anni la chirurgia vascolare periferica ha subito profondi cambiamenti, dovuti ad una sempre più profonda conoscenza della fisiopatologia delle malattie vascolari e al continuo progresso tecnologico nel campo della diagnosi e delle terapie.

Le nuove generazioni di professionisti della disciplina si devono, con continuità, confrontare ed aggiornare per adeguare in modo corretto protocolli e tecniche. Per questi enormi passi in avanti nella diagnosi e nel trattamento delle malattie vascolari, come anche per la crescente responsabilità professionale di cui oggi è chiamato a rispondere, l’infermiere è tenuto a conoscere le complesse problematiche cliniche delle malattie vascolari, le nuove tecniche di diagnostica e di imaging, le tecniche chirurgiche tradizionali ed endovascolari per porre in atto gli interventi più indicati e pianificare con l’équipe medica gli obiettivi migliori, nell’ottica di una sempre maggiore personalizzazione delle cure.

L’inquadramento e la gestione del paziente affetto da patologie del sistema vascolare, dettati dalla complessità del quadro clinico, pongono numerose sfide per l’intera équipe che prende in carico l’assistito. Tali sfide richiedono un aggiornamento continuo ed una visione olistica del paziente. L’aterosclerosi, la più frequente causa delle vasculopatie, non è mai confinata ad un solo distretto,essa è infatti la manifestazione di una malattia metabolica che interessa l’intero organismo, generando nel tempo coomorbidità invalidanti. La prima cura resta sempre la prevenzione, quest’ultima va attuata mediante percorsi di educazione sanitaria che promuovano corretti stili di vita atti a ridurre i fattori di rischio.

Il corso si prefigge l’obiettivo di fornire le conoscenze necessarie per la gestione del paziente vascolare: dalla diagnosi e relativa presa in carico, fino alla gestione di possibili complicanze (senza tralasciare l’importanza del supporto relazionale, sociale ed emotivo che l’equipe assistenziale deve porre in essere con l’assistito per affrontare al meglio il percorso di cura).

Per la gestione ottimale del percorso assistenziale, occorre che l’équipe sia adeguatamente formata secondo protocolli e procedure condivisi, adottando strumenti di lavoro standardizzati: scale, indici, check list e schede di monitoraggio, in una mission aziendale che ponga l’assistito al centro dell’intero percorso assistenziale, in un’ottica di umanizzazione delle cure e di elevata qualità assistenziale.

Il corso si compone di un totale di n. 4 moduli, a cadenza mensile, ognuno dei quali della durata di n. 5 ore. Durante il corso verranno analiticamente illustrati i complessi aspetti clinici del paziente affetto da patologia del sistema vascolare periferico; sarà illustrata, inoltre, l’adeguata gestione infermieristica pre, intra e post-operatoria, con particolare riferimento alla rilevazione di segni e sintomi di complicanze precoci e gestione delle medesime.

Al termine di ogni modulo, è prevista una sessione pratica durante la quale sarà possibile mettere in atto le tecniche e gli interventi infermieristici maggiormente impiegati per la cura del paziente affetto da patologia vascolare come: l’esecuzione di medicazioni avanzate, l’esecuzione di medicazioni a pressione negativa, esecuzione di bendaggi, allestimento di un carrello operatorio, utilizzo del doppler continuo per la rilevazione del flusso arterioso periferico, rilevazione delle misure per tutore elastico e prova dello stesso.

Tali attività devono essere adeguatamente registrate adottando strumenti di standardizzazione come: schede di monitoraggio delle lesioni, scale di valutazione del dolore, check list pre-intra e post operatorie, etc.